domenica 26 agosto 2007

Grazie...

Non ci potevo credere.
Non so se capita anche a voi o sono soltanto io l'essere malato: un essere che ama talmente tanto il cinema e i film, che spesso si ferma a pensare. Si ferma di fronte a cose banalissime, di fronte ad attimi apparentemente inutili, uguali a tanti altri e si chiede: "E se ora accadesse questa cosa?". Una qualsiasi cosa, purchè stranissima e incomprensibile, bella brutta, paurosa purchè stupefacente.
La realtà è diversa dai film, in questo senso a volte mi sono sentito deluso, perchè questi eventi assurdi, che potrebbero rendere la vita una favola, arricchendola di stranezze e sorprese, cancellando definitivamente la parola "routine", non accadono. E la vita rimane un po' grigia, un po' ripetitiva.
Poi una sera scopri che la vita in verità è un film. Accade la cosa più cinematografica e indimenticabile che ti può accadere. Questo mi hanno regalato i miei amici. Una festa per la mia partenza che è semplicemente un sogno, favoloso immenso e soprattutto reale.
Quando vieni accompagnato in un locale, vedi le luci spente e d'improvviso compare un coro di persone tutte conosciute, ma tutte, tutte! Tutti gli amici di sempre, radunati lì, amici che persino non si erano mai conosciuti prima di allora, 70 persone lì solo per te, in un locale, solo per te...e tu vuoi solo piangere commosso fino al midollo, fino al cuore.
Riprendi coscienza e realizzi che erano mesi che questa festa prendeva vita, mesi di intrighi di ricerche di sotterfugi perchè tutto rimanesse una sorpresa, per chiamare persino le persone più impensabili. Poi ripensi a tutte le cose strane e incomprensibili che ingenuamente avevi digerito e ti chiedi: "Come ho fatto a non accorgermene?". E forse la risposta è che non volevi accorgertene, perchè solo così sarebbe stata la festa più bella della tua vita.
Insomma grazie, perchè mai nessuno ha fatto così tanto per me.
E mentre te lo stai dicendo scopri che i tuoi amici suoneranno per te tutta la sera, che quegli strumenti sono i loro, che suoneranno e canteranno per te. Che tu salirai sul palco e canterai insieme ai Made in Heaven. Rigorosamente stonatissimo.
Grazie Paola, la prima organizzatrice, nessuno ha mai organizzato tanto per me, sei stata stupenda, grazie a tutti i presenti, a tutti.
Grazie per la bandiera dell'italia con la firma e la dedica di tutti.
Grazie per gli striscioni e i murales.
Grazie ai Made in Heaven e alle loro dediche.
Ma i grazie sono troppi, riempirei pagine e pagine, solo grazie grazie grazie.
Dopo una festa così, partire è davvero difficile, ma domani si parte, perchè di "routine" non ne voglio davvero sapere. Quando vita e film diventano una cosa sola.

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