domenica 9 settembre 2007

Una nuova bici

Eccomi al mio primo non-post dalla Danimarca, il motivo per cui non vi vengo a trovare nè scrivo...è il più banale e semplice di tutti...qui non ho mai un secondo libero e corro dal mattino alla sera, una vita frenetica e travolgente ma soprattutto nuova mi ha conquistato. Persino ora di domenica al ritorno da una lunghissima nottata in Copenhagen, dopo una colazione a base di 3 caffè, e dopo la tragica fine dello yogurt, non ho tempo per fare nulla...correrò a farmi una doccia poi pranzo riparazione della mia nuova bici da donna, e un po' di studio per quell'esame che già incomncio a odiare...
A parte questo, e a parte i momenti un po' malinconici, quel po' di sconforto che ogni tanto si fa strada dentro di te, è tutto immensamente stupendo. Mille persone nuove, da paesi più o meno conosciuti, tutti insieme con uno scopo comune. Magnifco.Protagonisti di una realissima fiaba.
Ma la cosa più bella fra tutte, è scoprire una vita del tutto nuova, in cui più niente è dato per scontato, perchè qui ogni cosa te la devi conquistare, anche la più banale, è ricominciare a vivere da zero. Perchè io una bici l'ho avuta er tutta la mia vita, e non mi è mai neppure stata troppo simpatica, ma quando da essa dipende la tua vita e la tua giornata, impari ad amarla, diventa il bene più prezioso che tu possa avere, ma tu non l'hai.
Però un giorno riesci a trovarne una, persino brutta, persino da donna, ma è tua, te la sei conquistata e quella è una soddisfazione vera. Imparo a respirare di nuovo, tanto profondamente quanto mai avevo fatto sino ad ora.
Scusate l'eccitazione, ma ho poco tempo, e il finale del post lo lascio non scrtto, in silenzio, dedicato a quelLA e a quelle persone, che ora sono tutt'altro che eccitate. Quelle che magari vivono anche una vita nuova, ma un destino crudele vuole rendere quella vita troppo simile alla prima, troppo dolorosa.
Volevo solo dire, non mi dimentico di te, o di voi.

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